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Moringa oleifera: la pianta che è in grado di farci sopravvivere

La Moringa oleifera è un albero unico: di questa pianta non si butta niente. Tutto è commestibile e questo è uno dei motivi per cui spesso il nome più comune della Moringa è “l’albero miracoloso”.

L’albero della Moringa è nativo nella zona ovest e sud Himalayana, India, Pakistan, Asia minore, Africa e Arabia, attualmente si trova anche nelle Filippine, in Cambogia e nel Nord , Centro e Sud America e in alcune isole caraibiche.
A seconda delle diverse regioni porta nomi estremamente suggestivi quali: “l’albero delle bacchette del tamburo”, “l’albero che non muore mai”, “ l’albero della vita” e nelle valli del Nilo “l’albero della purificazione” e molti altri ancora.
Nei primi tempi la Moringa oleifera era conosciuta come trattamento per le infezioni della pelle e in genere per tutte le patologie collegate alle mucose. Ben presto ci si accorse però che la Moringa ha anche delle proprietà nutrizionali assolutamente straordinarie.
Facendo infatti un confronto grammo per grammo tra ciò che troviamo nella foglia di Moringa oleifera e altre fonti di sostanze nutrizionali naturali, si vede che la Moringa contiene più di 7 volte la Vitamina C contenuta nelle arance, 10 volte la Vitamina A che si trova nelle carote, 17 volte il Calcio che si trova nel latte, 9 volte le proteine che si trovano nello yogurt, 15 volte il Potassio che si trova nelle banane e 25 volte il Ferro che si trova negli spinaci.
La pianta contiene anche un’alta concentrazione di Fosforo, Rame, Alfa Tocoferolo, Riboflavina, Acido Nicotinico, Acido Folico, Piridossina e Betacarotene ed è ricca di aminoacidi essenziali.
I semi presentano infatti un alto contenuto di proteine, tanto che possono essere valutati per fornire un’adeguata integrazione sia nelle diete onnivore per aumentare l’apporto proteico, ma anche – essendo ricchi di aminoacidi solforati come la metionina e la cisteina, tanto da essere simili all’apporto dato dal latte e dalle uova- per un approccio nutrizionale vegetariano, associati ai legumi che sono carenti di aminoacidi solforati.
Una cosa interessantissima è data dal fatto che i semi della Moringa oleifera sono privi di inibitori della Tripsina, caratteristica che conferisce a queste proteine una altissima digeribilità (93%).
Una proprietà utilissima che è al centro molteplici studi, è l’attività regolatrice che la Moringa esercita sulla glicemia (Anwar et al 2007).
Nelle Filippine il the di Moringa viene considerato una valida alternativa per evitare l’abuso di farmaci ipoglicemizzanti poiché si è visto che la sua assunzione ha un effetto importante in caso alti livelli di zucchero nel sangue.
Non ha invece alcun effetto ipoglicemizzante in caso di livelli normali: davvero straordinario!
La Moringa oleifera è inoltre ricca di acidi grassi essenziali: il dr Raskin della Rutgers University (New Jersey USA), sostiene che la Moringa è talmente perfetta che se non avessimo altro di cui nutrirci, ne sarebbe sufficiente una sola pianta per la nostra sopravvivenza.
La Moringa contiene inoltre 46 tipi di sostanze antiossidanti tra le quali i polifenoli che hanno ruolo importantissimo nel contrastare il rallentare l’azione dei radicali liberi principali, responsabili dei fenomeni infiammatori che danneggiano il nostro corpo. Ha inoltre un’importante azione sul sistema immunitario.
Tra le 300 attività curative e benefiche riconosciute a questa pianta dalla medicina ayurvedica, troviamo anche un’azione diuretica e detossificante, grazie alla sua capacità di catturare le sostanze inquinanti, tanto che questa pianta viene largamente impiegata per la purificazione dell’acqua e anche per la sua attività antisettica e antibatterica.
Direi che la natura ci sta offrendo l’ennesimo gioiello grazie al quale possiamo prenderci cura di noi stessi a 360 ° utilizzandone sia le proprietà nutrizionali quali l’apporto proteico, l’integrazione di amminoacidi associata ai legumi per i vegetariani, l’apporto di vitamine e antiossidanti.
Possiamo però utilizzarle questo gioiellino come “alleato” quando sappiamo che esagereremo un po’ con i carboidrati ad alto indice glicemico: in quel momento la nostra glicemia salirà ed è allora che la moringa arriva in nostro aiuto!
Non dimentichiamoci poi l’aspetto estetico: l’olio di Moringa è straordinario per la cura della pelle e dei capelli.
Gli studi più recenti stanno anche valutando il suo utilizzo come sostituto dell’olio di oliva avendone una composizione molto simile in caso di intolleranza o allergia allo stesso.

La Moringa Oleifera è un autentico Universo in piena esplorazione: credo ci riserverà ancora grandi sorprese.

Nel frattempo, io assumo i semi e aggiungo la polvere delle foglie allo yogurt!

Pubblicato originariamente su Mabella.